Capitolo 2: La nascita di LUMIX
Come è stato concepito il marchio insieme al partner migliore
A metà degli anni Novanta, ha inizio la transizione dalle fotocamere analogiche a quelle digitali che porta molti produttori a lanciarsi nel mercato del digitale. La nostra azienda non fa eccezione. Le aziende del gruppo come Matsushita Electric Industrial Co., Ltd. (nome precedente), Matsushita-Kotobuki Electronics Co., Ltd. (nome precedente) e Kyushu-Matsushita Industrial Co., Ltd. (nome precedente) iniziano a sviluppare e a commercializzare fotocamere digitali in totale autonomia. Questo comporta una distribuzione delle risorse marketing e tecnologiche di Panasonic che finisce per rendere meno fluide le attività commerciali del gruppo.
Matsushita
Electric Industrial
Co., Ltd.
Card Shot
Matsushita-
Kotobuki
Electronics Co., Ltd.
COOLSHOT II
Kyushu-
Matsushita
Industrial Co., Ltd.
COOLSHOT
Come è riuscita la nostra azienda a consolidare i prodotti digitali sviluppati autonomamente con un solo marchio, "LUMIX"? Come siamo riusciti a irrompere sul mercato nonostante un certo ritardo? In questo articolo sveleremo la nascita del marchio LUMIX, citando alcuni episodi "dietro le quinte".
Sezione 1 - Perché abbiamo scelto Leica Camera AG come nostro partner
Mentre il mercato delle fotocamere digitali è in rapida crescita, il progetto di Panasonic Corporation viene ordinato a ottobre 2000 con l'obiettivo di fare breccia nel mercato con iniziative coordinate. Un mese più tardi, i dirigenti delle aziende del gruppo vengono convocati alla riunione di inizio progetto, dove vengono accolti da un messaggio del presidente del Gruppo Matsushita (oggi Panasonic Corporation). Poiché accadeva di rado, i partecipanti si rendono subito conto dell'importanza del progetto.
D Quali aspetti Panasonic considerava essenziali per avvicinarsi con successo al mercato delle fotocamere digitali?
La cosa più importante era far accettare il marchio LUMIX come marchio di fiducia per le fotocamere. Per questo, decidiamo di cercare la collaborazione di Leica, uno dei nomi più prestigiosi del settore apprezzato dai fotografi professionisti in tutto il mondo. Leica insegue da sempre i livelli più elevati di qualità senza accettare compromessi, per questo i suoi obiettivi e le sue fotocamere sono diventate vere e proprie leggende. Dalla collaborazione con questa azienda nasce LUMIX, un marchio di fotocamere digitali di classe superiore.
D Per poter avviare una collaborazione con Leica, abbiamo dovuto ottenere l'approvazione del loro maggiore azionista che non conosceva molto bene la nostra azienda. Secondo voi, quale dei nostri marchi si era guadagnato una reputazione sufficiente per convincere l'azionista?
La risposta a questa domanda è "Technics", il nostro marchio di prodotti audio. All'epoca il maggiore azionista di Leica era un'azienda molto famosa. Era essenziale che quell'azienda approvasse la collaborazione. Tuttavia, poiché il nome del nostro gruppo, "Matsushita Electric", non era così noto nel paese dell'azionista, la situazione non era per nulla semplice. Decidiamo così di mostrare un giradischi Technics durante la presentazione. La risposta immediata è stata: "La vostra azienda produce Technics! Amo i miei prodotti Technics". E fu così che l'approvazione per la collaborazione cessa di essere un problema. Il fatto che Technics fosse un marchio apprezzato in tutto il mondo è stata per noi una piacevole scoperta, ma questo episodio ci ha anche fatto capire quanto sia importante l'immagine del marchio.
Partecipanti al progetto in strada a Wetzlar, la sacra sede di Leica, dove si dice che Oskar Barnack abbia condotto i suoi primi test fotografici. Foto fornita da: Leica Camera AG
Dopo molte difficoltà, il contratto di collaborazione con Leica viene concluso nel 2001. In quell'occasione la conferenza stampa attira ben 150 persone anche se aveva il solo scopo di annunciare la collaborazione con Leica senza mostrare alcun nuovo prodotto. Questo numeroso pubblico ci ha fatto capire il grande impatto creato dalla collaborazione tra Leica e Panasonic
Sezione 2 - Come nasce il nome "LUMIX"
Il nome del marchio, LUMIX, nasce dalla fusione di "luminanza" (ottica) e tecnologia digitale, come citato molte volte in più occasioni. Di seguito, descriveremo in dettaglio il momento preciso in cui il nome LUMIX venne alla luce.
D Secondo voi, qual era un altro forte candidato oltre a LUMIX? 1. EPSILON o 2. KADOMAX
La risposta è "entrambi". I nomi candidati erano circa 2.000, ma quelli che ci piacevano di più, ad esempio EPSILON, erano già registrati come marchi, per questo non riuscivamo a scegliere il nome migliore. Qualcuno suggerì persino "KADOMAX", un marchio internazionale già registrato di Panasonic. La sede principale di Panasonic si trovava nella città di Kadoma, ma...
Un giorno, il business manager dell'epoca prese un pezzo di carta e una matita metà rossa e metà blu e disse: "È una parola che combina la parola latina "lumi" e "digitale". Quella parola è "LUMIX". Questo nome simbolizzava la fusione di ottica e digitale. Il responsabile del gruppo pianificazione dell'epoca era presente e pensò immediatamente che fosse perfetto. Era un progettista e un appassionato di fotocamere. Ricordò che tutti gli altri nomi candidati vennero presto dimenticati.
La sua intuizione si rivelò giusta. I problemi che emersero in seguito alle indagini condotte sul marchio "LUMIX" erano risolvibili in quasi tutti i paesi, tranne in alcuni dove furono necessarie alcune negoziazioni. LUMIX divenne così un marchio internazionale registrato di Panasonic.
Sezione 3 - Mantenere la prima promessa fatta con Leica
Una volta deciso il nome del marchio, non restava che sviluppare nuovi prodotti. Per incoronare un obiettivo con il prestigioso nome LEICA, dovevamo soddisfare i rigorosi standard qualitativi di Leica.
D Nel finalizzare il contratto con Leica, cosa ha risposto Panasonic quando Leica gli ha chiesto cosa avrebbe fatto se Leica non avesse approvato la qualità del design dell'obiettivo?
Rispondemmo che sicuramente avremmo ricominciato dall'inizio il numero di volte necessario. Infatti, la prima fotocamera LUMIX non venne approvata facilmente. Le verifiche e i giudizi di Leica si rivelarono ancora più severi di quanto avremmo previsto. Ciò nonostante, mantenemmo la prima promessa con Leica e ripetemmo il processo di progettazione finché non ottenemmo le prestazioni desiderate, anche se questo significava posticipare il rilascio sul mercato. La profonda relazione di fiducia che riuscimmo a instaurare sulla base di questa attitudine è più che mai attuale.
LUMIX LC5
LUMIX F7
L'annuncio pianificato dei primi prodotti LUMIX, LC5 e F7, venne posticipato di un mese e i prodotti vennero svelati a ottobre 2001, solo un anno dopo l'avvio del progetto aziendale. I corpi macchina portavano con orgoglio gli emblemi LUMIX e sugli obiettivi era inciso il nome "LEICA".
Sezione 4 - Realizzazione di fotocamere che consentano a tutti di innamorarsi della fotografia
D A scopo di confronto, le seguenti foto mostrano una fotocamera all'alogenuro di argento e la FZ1, la LUMIX di seconda generazione, distribuita nel 2002. Siete in grado di citare una funzione comune a entrambe?
Ecco la risposta: entrambi i prodotti sono dotati di un obiettivo F2.8 con una lunghezza focale di circa 400 mm*. Per ottenere un ingrandimento zoom elevato una fotocamera all'alogenuro di argento doveva essere dotata di un costo e pesante teleobiettivo zoom. La FZ1, invece, riusciva a raggiungere uno zoom ottico 12x con un corpo compatto, generando un impatto significativo sul settore delle fotocamere dell'epoca. La serie TZ dotata di un obiettivo di ingrandimento elevato rilasciato nel 2006 venne venduta molto bene come fotocamera da viaggio nel mercato europeo in cui il marchio Panasonic non era ancora molto noto.
*La SLR all'alogenuro di argento è 400 mm e la FZ1 è 420 mm.
Abbiamo continuato a commercializzare nuovi prodotti a una velocità superiore alle tendenze del settore per rimediare al ritardo con cui ci avvicinammo al mercato delle fotocamere digitali. Le FX33/FX55 e FZ18 furono dotate della modalità iA (Intelligent Auto), la prima al mondo nel suo genere. Utilizzava il riconoscimento automatico per ottenere automaticamente immagini di qualità secondo le condizioni di scatto. Questa funzione è molto comune oggi. Le fotocamere erano un hobby particolare che richiedeva conoscenze speciali. La capacità della funzione iA di consentire a tutti di scattare foto di qualità è veramente sorprendente.
Rispondemmo che sicuramente avremmo ricominciato dall'inizio il numero di volte necessario. Infatti, la prima fotocamera LUMIX non venne approvata facilmente. Le verifiche e i giudizi di Leica si rivelarono ancora più severi di quanto avevamo previsto.
In Panasonic, i nostri ingegneri sviluppano prodotti in base alla cultura monozukuri (produzione), "Pensare sempre ai consumatori e perseguire la facilità d'uso", coltivata dal fondatore di Panasonic, Konosuke Matsushita. La fotocamera che ha consentito a tutti di scattare foto con telezoom non sfocate e di qualità incarnava lo spirito monozukuri di Panasonic.
Fin dalla sua nascita, il marchio LUMIX ha contribuito a diffondere "una nuova cultura fotografica nell'era digitale con fotocamere digitali", ottenendo al contempo risultati tecnici innovativi e rendendo la fotografia accessibile a tutti. Le nostre aspirazioni erano quelle di rendere LUMIX un marchio leader nel settore delle fotocamere e di sviluppare un giorno fotocamere mono-obiettivo.
Quel giorno è arrivato e finalmente siamo riusciti a entrare nel mercato delle fotocamere mono-obiettivo.
Continua al capitolo 3
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