La fotografa Jamie House cattura ritratti in Marocco con LUMIX G9II
Jamie House, fotografa e LUMIX Ambassador degli Stati Uniti, è specializzata in fotografia di moda, bellezza, pubblicità, prodotti creativi e documentari di viaggio. Attualmente collabora con l'organizzazione non-profit Around the World in 80 Fabrics (ATW80F) per sensibilizzare sull'impatto ambientale, climatico e sociale degli stili di vita fast-fashion basati sul petrolio. In un recente progetto in Marocco, House ha lavorato con ATW80F per fotografare i tappeti tessuti con la lana di pecore che vivono sulle pendici della catena montuosa dell'Atlante.
Il progetto ha documentato il processo di produzione dei tappeti, la comunità che vi gravita intorno e la vita quotidiana delle donne che vi partecipano. House ha fotografato gli intricati disegni e dettagli tramandati da generazioni, nonché le nuove tecniche adottate per mantenersi al passo con il mercato attuale. In una serie di ritratti, ha anche documentato il lavoro di ATW80F con le donne in una cooperativa sulle montagne per reintrodurre le tinte naturali nella produzione di tappeti.
G9II – Una vecchia amica
Per il progetto dei ritratti con ATW80F, House ha utilizzato la nuova LUMIX G9II, una fotocamera mirrorless ibrida con un sensore MFT da 25 megapixel, Venus Engine di undicesima generazione, capacità RAW a 16 bit, Real Time LUT e un nuovo sistema Phase Detect AF + un nuovo sistema DFD, tra le altre funzionalità. House parla della fotocamera come di una "vecchia amica con tante belle novità" e apprezza quanto la G9II le sia risultata familiare dopo aver lavorato con la G9 come sua principale fotocamera MFT.
Nel corso del progetto, House ha fotografato diversi soggetti, tra cui artigiani, disegnatori, microbiologi e tessitori locali. Ha catturato i loro ritratti in vari ambienti, come i mercati in cui i disegnatori reperivano i filati di lana o sul campo, dove gli scienziati osservavano i microbi creare i pigmenti. Nei suoi ritratti, House desiderava evidenziare le storie e i talenti di questi artisti e scienziati.
House attualmente utilizza la nuova S5II, ma apprezza determinati vantaggi offerti dal formato Micro Quattro Terzi, quali gli obiettivi più piccoli e leggeri. "Non devi preoccuparti di mettere in valigia cinque o sei obiettivi pesantissimi" ha spiegato House. "Gli obiettivi che ho utilizzato per il nostro progetto erano molto leggeri e compatti e potevo metterli ovunque". Per il suo progetto, ha utilizzato principalmente il LEICA DG 12-60mm f/2.8-4 Power OIS e il recente LEICA DG VARIO-ELMARIT 35-100mm f/2.8 Power OIS.
Il progetto dei ritratti ha incluso sia location prestabilite che scatti improvvisati, per catturare i soggetti nei loro ambienti naturali. Uno dei momenti preferiti di House nel corso del progetto è accaduto per caso durante il viaggio di ritorno in hotel con il team alla fine della giornata. Ha incontrato un pastore e il suo gregge in un panorama pittoresco con toni freddi e nubi scure incombenti. House ha ottenuto dal pastore il permesso di fotografarlo insieme alle sue pecore. Sul finire, si è scatenata una forte tempesta di vento e il team è dovuto rientrare rapidamente nel furgone. Fortunatamente, le fotocamere non hanno subito danni e le immagini RAW a 16 bit si sono rivelate grandiose.
Secondo House, a volte un luogo le parla e lei deve abbinarlo al soggetto. "La cooperativa aveva una sala di tessitura di un bel rosa e tutti i telai erano in una sfumatura di turchese" ha spiegato House. "Era un luogo stupendo con la luce che entrava dal lucernario e da un'altra finestra".
Una nuova fase per Micro Quattro Terzi
House ha fatto largo uso del nuovo sistema Phase Hybrid AF della G9II e ne ha particolarmente apprezzato la velocità e la semplicità. Per i suoi soggetti, ha impostato la modalità AF su One Area con l'opzione Face/Eye Detect attivata, che le ha consentito una messa a fuoco più veloce e le ha assicurato di non perdersi neanche uno scatto. "Quando si seleziona questa modalità, è possibile scattare e creare senza dover armeggiare tra le impostazioni dei menu" ha commentato. "È facilissimo reimpostare il punto di messa a fuoco con il piccolo joystick della fotocamera o semplicemente toccando lo schermo".
Ha anche scattato fotografie con il profilo di colore Standard e pressoché l'unica modifica che ha apportato è stata impostare il bilanciamento del bianco a 5500K. "Non perché sia tecnicamente corretto" ha detto House, "ma semplicemente perché sono abituata così. In genere effettuo questa impostazione con qualsiasi gradazione di colore che applico in post-elaborazione".
Nel documentario, il team ATW80F ha evidenziato il valore culturale e la bellezza artistica di questi tappeti, gettando luce sulle tradizioni tramandate da generazioni. House ha fatto largo uso della modalità High Res Shot della G9II che le ha consentito di cogliere le sfumature più sottili con il massimo livello di dettaglio grazie allo scatto di foto consecutive, ognuna con una posizione leggermente diversa del sensore, e alla successiva unione di esse in un'unica immagine ad alta risoluzione. "La modalità di scatto High-Res mi ha permesso di rappresentare in modo autentico i tappeti e di rendere omaggio al lavoro delle donne che dedicano il loro tempo e le loro abilità per crearli".
House ha apprezzato il nuovo profilo Leica Monochrome che offre un bianco e nero più brillante rispetto all'impostazione Monochrome D di LUMIX. House ha inoltre sfruttato la nuova funzione Real Time LUT della G9II, che consente di caricare le LUT direttamente nella fotocamera per offrire un aspetto omogeneo. "Mi entusiasma poter creare i miei file LUT per fornire un aspetto che utilizzerò in seguito" ha spiegato House. "In post produzione curo la gradazione dei colori e nella maggior parte di casi non so cosa farò finché non torno in ufficio ed esamino i file. Mi piace l'idea di poter predeterminare la gradazione dei colori, utilizzando una LUT in tempo reale, sia in studio che sul campo. Questo è sorprendente per me".
LUMIX G9II è perfetta per chi cerca flessibilità e qualità
Secondo House, la G9II ha una portata molto ampia ed è difficile restringerla a un campo specifico. Ritiene che la G9II offra la semplicità di una point-and-shoot, ma anche le funzionalità di una fotocamera professionale, con una qualità dell'immagine eccellente e una gamma di funzioni accessibili dai menu e dai selettori.
"Questa fotocamera è adatta a tutti, prosumer, hobbisti e persone che cercano la flessibilità e la qualità di una fotocamera professionale senza la complessità tipica di un'attrezzatura di livello professionistico", ha commentato. "Nella mia esperienza di uso di questa fotocamera per il lavoro documentaristico sul campo, l'ho trovata un'opzione leggera e compatta che mi ha permesso di portare con me diversi obiettivi senza occupare troppo spazio e senza costringermi a trasportare un peso eccessivo. Siccome sono minuta, ne ho apprezzato molto il fattore di forma poiché è stata perfetta per le mie mani e le mie dita".
Jamie House
Cresciuta in Texas, la fotografa e LUMIX Ambassador Jamie House si è appassionata di fotografia dopo che i suoi genitori le regalarono una fotocamera Kodak EasyShare per una gita scolastica. Oggi, è nota per la sua esperienza nella fotografia di moda, bellezza, pubblicità, prodotti creativi e documentari di viaggio. Attualmente, è impegnata nella collaborazione con l'associazione non-profit, Around the World in 80 Fabrics (ATW80F), una partnership volta a evidenziare gli impatti ambientali e sociali della moda fast-fashion basata sul petrolio.
Un recente progetto di House in Marocco mostra la sua sinergia con ATW80F. Insieme, hanno colto l'essenza dei tappeti tessuti con la lana delle pecore delle imponenti montagne dell'Altante, per sensibilizzare sulle alternative sostenibili. Le immagini di House sono una testimonianza di una creatività rispettosa e ci portano a rivalutare le nostre scelte.