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Il miglior genere di musica da ascoltare a seconda dei momenti
Il miglior genere di musica da ascoltare a seconda dei momenti
La maggior parte delle persone ascolta musica durante la giornata: averla come sottofondo aiuta a migliorare lo stato d'animo e rappresenta sempre una piacevole distrazione.
Si potrebbe avere già notato che la scelta della musica da ascoltare in uno specifico momento dipende da quello che si sta facendo; non si tratta di una coincidenza: ci sono studi che hanno dimostrato come diversi tipi di musica siano capaci di causare diversi effetti a livello psicologico.
Non è quindi sorprendente scoprire che si preferisce ascoltare un tipo di musica piuttosto che un altro in base all'attività in cui si è impegnati. Mentre si studia, ci si allena o si è alle prese con il prossimo capolavoro, ecco quale musica ascoltare in base al risultato che si desidera ottenere.
Aumentare la risposta cerebrale
Se serve un cervello prontissimo per superare un esame o svolgere un compito complesso, la risposta è la musica classica. Nel corso degli anni, molti studi hanno dimostrato che l'ascolto della musica classica migliora l'attività cerebrale, grazie a quello che è stato battezzato l''effetto Mozart'. Uno di questi studi, condotto dall'università di Helsinki, ha scoperto che l'ascolto dei venti minuti del Concerto numero 3 per violino aumenta le funzioni delle sinapsi, oltre a potenziare l'attività dei geni responsabili di apprendimento e memoria.
Un altro studio molto interessante dell'Università della California ha visto come i dieci minuti della Sonata per due pianoforti in re maggiore possa aumentare la capacità degli ascoltatori di portare a termine compiti spaziali, mentre un gruppo di ricercatori in Francia ha condotto un esperimento e scoperto che gli studenti che hanno ascoltato musica classica durante una lezione universitaria sono riusciti ad ottenere risultati decisamente migliori nel momento di svolgere i test incentrati sulle nozioni relative a quella specifica lezione, se messi a confronto con le prestazioni degli studenti che hanno assistito alla lezione senza musica in sottofondo.
Esistono diverse teorie che tentano di spiegare come la musica classica aumenti le capacità cerebrali. Potrebbe essere perché questo tipo di musica ci porta a uno stato emozionale potenziato, oppure perché è possibile che la musica classica diminuisca la pressione sanguigna sistolica. I brani di Mozart in particolare sono considerati ideali, perché utilizzano dei pattern che rispecchiano i cicli ritmici del cervello umano, aiutando a stimolare le funzioni cognitive in modo naturale.
Stimolare la creatività
Si sta lavorando su un dipinto o a un'altra attività creativa? Si potrebbe provare ad ascoltare musica con ritmi veloci. Una ricerca ha dimostrato che la musica dai 50 agli 80 battiti al minuto può in effetti aiutare a stimolare l'attività creativa. Spotify ha collaborato con un gruppo di ricercatori cognitivi per testare questa teoria, e ha trovato che l'ascolto della musica con ritmi elevati porta il cervello ad uno stato alfa. Perché ciò è importante? Significa che l’attività cerebrale rallenta, e si è in grado di concentrarsi maggiormente su compiti che richiedono immaginazione e intuizione, una condizione perfetta per trovare la prossima, brillante ispirazione.
Migliorare la concentrazione
Spesso ci si trova in una situazione nella quale serve maggiore concentrazione, sia sul lavoro che a casa. Se serve un aiuto per raggiungere questo obiettivo, si può provare a creare una playlist di suoni della natura. I migliori risultati si ottengono con i suoni di onde e pioggia: si cerchino suoni rilassanti, calmanti, piuttosto che a qualcosa che possa rappresentare una distrazione. Uno studio condotto dal Rensselaer Polytechnic Institute ha supportato questi benefici: i ricercatori hanno dimostrato come i partecipanti all'esperimento siano riusciti a concentrarsi meglio e a essere più produttivi se mentre svolgevano i compiti assegnati ascoltavano i rumori della natura.
Motivarsi
Serve una mano quando si va a correre, oppure per motivarsi prima di un colloquio di lavoro? L’aiuto è nelle canzoni preferite. Una ricerca dell'università McGill in Canada ha dimostrato che l'ascolto delle canzoni che piacciono di più è in grado di provocare una risposta emozionale più profonda, il che a turno porta alla produzione di maggiore dopamina. Questo è importante per aumentare la sensazione di motivazione e di soddisfazione, oltre a migliorare in generale lo stato d'animo. Lo studio ha dimostrato che i partecipanti che ascoltavano la loro musica preferita mentre svolgevano dei compiti li ha portati a ottenere risultati in modo più efficiente, rispetto ai partecipanti che svolgevano gli stessi compiti in silenzio.
Aiutare la memoria
Quando è il momento di scegliere musica che sia in grado di supportare le funzioni mnemoniche, è di nuovo la musica classica che offre i risultati migliori. Abbiamo già menzionato l''effetto Mozart', ma esiste anche ciò che è stato battezzato l''effetto Vivaldi'. Uno studio della Trevecca Nazarene University si è dedicato a testare questa ipotesi: i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi ed è stato assegnato loro il compito di girare carte per trovare le coppie ascoltando rispettivamente rap, musica classica e senza musica. Il gruppo con la musica classica è riuscito a completare il compito molto più rapidamente, indicando una relazione positiva tra musica classica e memoria a breve termine.
Farsi una notte di sonno come si deve
Se si ha bisogno di musica che aiuti a rilassarsi per il sonno, bisogna scegliere pezzi con strumenti a fiato o a corda indiani, celtici o dei nativi d'America: è provato che questi suoni aiutano a rilassarsi e a calmare i pensieri. I suoni della natura possono anche essere efficaci, così come la musica classica e l'easy listening.
Il brano definitivo per ridurre lo stress, tuttavia, è 'Weightless' dei Marconi Union. Il gruppo ha infatti collaborato con dei terapisti del suono per scrivere il pezzo, che è stato pensato per ridurre battiti cardiaci, pressione sanguigna e livelli di cortisolo, l'ormone responsabile dello stress. La canzone è così efficace che i ricercatori hanno sconsigliato di ascoltarla durante la guida.
Avere una migliore esperienza d'ascolto
A prescindere dal motivo per il quale si decida di ascoltare un tipo particolare di musica, l'utilizzo di cuffie o auricolari è comunque un'ottima idea, poiché offre un'esperienza molto più coinvolgente e personale, permettendo di immergersi nella musica e concentrarsi senza distrazioni esterne. Naturalmente, un paio di auricolari di qualità offre un'esperienza d'ascolto migliore, grazie alla qualità del suono, ad una maggiore comodità, alla qualità dei materiali e alle funzioni aggiuntive che può integrare. Se si desidera immergersi totalmente nella musica, l’ideale è un modello che offra la cancellazione dei rumori esterni, come gli auricolari S500W true wireless. Originariamente progettati per i piloti sui voli a lungo raggio, gli auricolari e le cuffie che integrano questa funzione cancellano il fastidio derivante dai rumori esterni, offrendo la migliore esperienza d'ascolto possibile.