Cos’è il 4K?
Chiunque abbia intenzione di acquistare un nuovo televisore, prima o poi sentirà parlare di 4K. Come si riesce a distinguere un buon televisore da uno scadente? Quali sono i parametri principali da considerare al momento dell’acquisto? E cosa si intende esattamente con il termine 4K?
Di seguito le risposte a questi interrogativi.
La decisione di acquisto deve basarsi sul modo in cui si utilizzerà un televisore 4K: ad esempio, un amante dell'home cinema ha bisogno di un TV che abbia requisiti diversi rispetto a un televisore per gli amanti dei videogiochi. Dopo aver letto questo articolo chiunque sarà in grado di scegliere facilmente un ottimo televisore che soddisfi le esigenze personali.
Ciò vuol dire che i dettagli sono chiari e facilmente identificabili, gli sfondi meno sfocati e l'intera esperienza cinematografica si manifesta più realistica e autentica.
Infine, bisogna considerare che 4K si riferisce semplicemente al numero di pixel, e non fornisce necessariamente informazioni relative alla nitidezza dell'immagine. La risoluzione dell'immagine è soltanto uno dei parametri importanti che bisogna considerare. Per poter valutare la qualità di un’immagine, ovvero, come sull’immagine influiscano l’intensità del colore, la saturazione e la vivacità, è importante anche confrontare il rapporto di contrasto che il televisore riesce a produrre. Tale argomento verrà spiegato più dettagliatamente nell'ultimo paragrafo. Si può intanto dire che un'immagine ad alta risoluzione è essenziale per avere la sensazione di avere il cinema in casa vostra.
4K LED o 4K OLED?
Oltre a una buona risoluzione occorre considerare anche la tecnologia dello schermo, che influisce direttamente sul contrasto dell’immagine. In questo articolo descriviamo due tipi di standard, LED e OLED. Per semplificare, il termine "contrasto" può essere definito come l’intervallo tra il colore più scuro e quello più chiaro. Sia gli schermi LED che quelli OLED offrono un contrasto tipico della tecnologia HDR (High Dynamic Range) - questo significa che l’intervallo tra i colori più scuri e quelli più chiari è così ampio da rendere possibile anche la visualizzazione minuziosa dei più piccoli dettagli. Tuttavia la visualizzazione in HDR non è sempre la stessa, poiché l’intervallo della luminosità può variare a seconda della tecnologia dello schermo.
Gli schermi LED utilizzano un sottile strato di cristalli liquidi, collegato a un altro strato di milioni di transistor. I transistor trasmettono tensione elettrica allo strato di cristalli liquidi, che in tal modo cambia colore e genera un'immagine. Tuttavia, questo strato di cristalli liquidi non è in grado di emettere luce. La luce proviene da un’illuminazione LED separata, che utilizza i cristalli liquidi per riprodurre l'immagine con la luminosità desiderata. L’intensità dell’illuminazione LED consente agli schermi LED di riprodurre colori brillanti, che tuttavia sbiadiscono quando vengono visualizzati dei contrasti scuri.
La tecnologia degli schermi OLED è relativamente recente, esiste solo dal 2013. Invece di uno strato di cristalli liquidi, viene utilizzato un nuovo tipo di sostanza, che si illumina autonomamente quando attraversata dalla tensione elettrica. La particolarità degli schermi OLED consiste nella visualizzazione delle tonalità scure, è possibile, infatti, disattivare completamente tutti i pixel per visualizzare un nero assoluto. D’altro canto, gli schermi LED possono raggiungere una maggiore luminosità.
Quindi, quale tecnologia è migliore? Non è semplice dare una risposta a tale quesito, in quanto le tecnologie sono dotate di contrasti differenti e la scelta dipende essenzialmente dalle abitudini e dalle preferenze di ognuno. Gli schermi OLED si illuminano soprattutto con le tonalità scure, sono dunque ideali per ambienti poco luminosi. Gli schermi OLED visualizzano le tonalità di nero con un contrasto più elevato rispetto a quelli LED. Quindi, se ami guardare un film con le luci spente, allora gli schermi OLED sono quelli che più si adattano a te. Tuttavia, ci sono alcune differenze in termini di qualità e luminosità tra i diversi modelli OLED. Gli schermi Master HDR OLED Professional Edition di Panasonic sono stati appositamente progettati per garantire maggiori prestazioni e una luminosità media più elevata rispetto ai normali televisori OLED. Ciò significa che sia le tonalità decisamente scure che quelle molto chiare vengono riprodotte fedelmente. Oltre alla tecnologia più recente, il nuovo JZ2000, ad esempio, include anche il Dolby Vision IQ e la modalità Filmmaker, con un sensore ambientale intelligente, che regola l'immagine in maniera automatica, a seconda dell’illuminazione dell’ambiente, in modo da garantire un'immagine ottimale sia in ambienti completamente bui che in ambienti ben illuminati.
Mentre gli OLED offrono migliori prestazioni con le tonalità scure, gli schermi LED consentono una maggiore luminosità grazie alla retroilluminazione. Ciò è utile, se si desidera guardare la TV a ora di pranzo con le finestre aperte. Televisori come il Panasonic JX940 supportano anche Local Dimming Pro Intelligent, una tecnologia intelligente che individua le sfumature scure e quelle chiare di una scena, riproducendo le tonalità di nero più profonde e offrendo un contrasto migliore rispetto ai tradizionali schermi LED.
Quindi dipende esclusivamente da te la scelta del tipo di schermo. In realtà, entrambi gli schermi 4K LED e 4K OLED dotati della tecnologia HDR, garantiscono un'eccellente risoluzione dell'immagine e la visualizzazione precisa dei minimi dettagli. Tutto dipende dalle esigenze personali.
Risoluzione dell'immagine 4K contro 8K
Se segui regolarmente le notizie relative al settore tecnologico o leggi gli articoli sulle fiere dedicate alla tecnologia, avrai probabilmente sentito parlare del nuovo standard 8K, lanciato di recente. Attualmente sono disponibili persino gli schermi 8K. Si pone la questione se abbia davvero senso oggi, acquistare un televisore 4K o se optare per un modello 8K - la risposta è relativamente semplice: il 4K è attualmente una risoluzione all’avanguardia. Quella di acquistare un televisore 4K ora, è sicuramente una scelta valida per i prossimi anni. Il problema che si pone con le TV 8K è che attualmente si tratta di una tecnologia supportata da poche, o quasi nessuna serie televisiva, o film. Ciò vuol dire che un televisore 8K può visualizzare solo formati 4K, poiché al momento non è disponibile nient'altro. I giocatori PC, potrebbero giocare in 8K solo con un frame rate ridotto, anche se possiedono le migliori schede grafiche, poiché la potenza di calcolo per i giochi in 8K è enorme. Il 4K offre immagini mozzafiato, ne è un esempio il Panasonic TX-65JZ1000E
4K e HDR
Il 4K non è sempre lo stesso - ovviamente non tutti i televisori 4K offrono la stessa qualità dell'immagine. Per garantire una migliore qualità delle immagini, un televisore 4K dovrebbe essere dotato della tecnologia HDR. L'High Dynamic Range è in grado di riprodurre dei contrasti migliori, i colori scuri sono più profondi e i colori chiari appaiono ancora più luminosi. L'HDR riproduce un’immagine più colorata e vivace. Mentre i normali televisori a gamma dinamica standard (SDR) sono dotati di una scala cromatica di soli 16 milioni di colori, lo standard HDR10 è dotato di oltre un miliardo di sfumature. Standard che viene ulteriormente superato dall’HDR10+. L’HDR10+ offre un numero maggiore di contrasti e, a differenza dell’HDR10, è in grado di regolare dinamicamente le tonalità per ogni fotogramma. Per gli amanti del cinema, il TX-75JX940E o il TX-65JX900E rappresentano la scelta ideale: con una risoluzione 4K Ultra HD e HDR10+ Adaptive, la TV offre tutto ciò che fa battere forte il cuore a un cinefilo.