Catturare la vita in città
"La vita quotidiana fa parte della storia mondiale ed è importante documentarla, così come le notizie globali", afferma il LUMIX Ambassador Daimon Xanthopoulos: pluripremiato fotografo e regista di documentari, residente ad Amsterdam, usa le fotocamere Full-Frame LUMIX S per il suo lavoro di storytelling ed esplora la vita nelle strade di Amsterdam con LUMIX S5.
Fotografare la vita quotidiana in città è un'attività che lo appassiona quando scatta in nuovi paesi. "Quando lavoro in luoghi che conosco poco, la prima cosa che faccio è camminare per le strade e i mercati cercando di cogliere il senso di quella società con la mia fotocamera. È così che scopro storie uniche ed entro in contatto con i soggetti che desidero ritrarre. Come fotografo, mi dà un senso della vita e della cultura dei posti di cui tratterò". La pandemia di Covid ha limitato le possibilità di viaggiare e molti progetti di Daimon sono stati interrotti per l'inaccessibilità dei luoghi. "Improvvisamente, avevo più tempo per esplorare la mia città e il mio paese, cercando storie vicine a casa.
Documentare il modo in cui si affrontavano i lockdown e fotografare per le strade era molto divertente; non ero sotto pressione allo scopo di creare una storia specifica, potevo concentrarmi su momenti casuali o sulla composizione". La vita della città era drammaticamente diversa a causa del Covid: in genere, centinaia di migliaia di turisti attraversano Amsterdam ogni giorno. Negli anni passati ho visto quale impatto avesse il turismo sulle vite dei residenti in città. All'inizio della pandemia di Covid, i residenti esploravano le rispettive città in modi nuovi, apprezzandone la bellezza. Le vie vuote stanno facendo la storia e non si può sapere quali immagini diventeranno significative in futuro".
Negli incarichi di lavoro Daimon scatta foto ad alta risoluzione con le LUMIX S1 e S1R e filma con LUMIX S1H, usando obiettivi Leica, Sigma e Panasonic con attacco a L. "Sono fotocamere eccezionali con cui lavorare e sono colpito dall'ampia gamma di obiettivi utilizzabili in origine. Sono così versatili e affidabili e mi piace poter cambiare il corpo macchina per una funzione più specifica. La S5 è una nuova aggiunta a questa serie già molto completa. LUMIX S1 è la mia fotocamera preferita per le sue prestazioni con bassa luminosità, le perfette caratteristiche video e una risoluzione eccellente. Detto questo, S5 ha tutte le caratteristiche della S1 in un formato più piccolo e leggero, è perfetta da portare con sé. S5 è molto rapida e reattiva, quindi è ideale per fotografare la vita in città o per essere meno visibile come fotografo. LUMIX S5 garantisce prestazioni facilmente confrontabili con le altre fotocamere della serie LUMIX S". "Per questo progetto ho usato diverse combinazioni di obiettivi in giorni diversi.
LUMIX S 20-60 mm è un grande obiettivo a tutto tondo che copre quasi tutte le lunghezze focali interessanti con soddisfacenti valori di apertura e un formato compatto, ottimo in combinazione con la S5. Inoltre, la serie Sigma DG DN (24 mm, 35 mm, 60 mm), progettata per l'L-mount, offre un trio di obiettivi eccellente, piccoli ma ottimi come obiettivi principali. Poter usare obiettivi di produttori diversi senza dover usare adattatori bizzarri è una vera comodità. La realizzazione di fotografie o video di grande qualità non dipende solo dall'uso di grandi fotocamere: la fotocamera per me è uno strumento, che scelgo consapevolmente per creare le immagini e con cui stabilisco una connessione affinché collabori nel processo creativo. In questo senso, la fotocamera e gli obiettivi giusti sono molto importanti e fanno un'enorme differenza, evitandomi di fermarmi a riflettere su cosa intendo fare con la mia fotocamera quando conta di più. Tutto deve avvenire in modo intuitivo, senza distrazioni. È esattamente quel che ottengo dalle fotocamere LUMIX S1, S1R e S1H, e la nuova LUMIX S5 compatta non è diversa: è uno strumento divertente e affidabile per l'uso quotidiano, forse la fotocamera perfetta per catturare la vita in città".
Daimon Xanthopoulos
Fin dal 2000, Daimon Xanthopoulos documenta storie che ritiene debbano essere raccontate. La fotografia è un modo unico di comunicare perché è vincolato alla lingua, per questo è in grado di concentrarsi su questioni sociali come le ingiustizie e i diritti umani, ma anche sui drammi delle persone, soprattutto i bambini, causati dai conflitti bellici. In quanto testimonianze le foto spesso scioccano e provocano una risposta emotiva, ma al contempo possono essere artisticamente bellissime. "Nel mio lavoro", spiega, "cerco sempre di combinare questi elementi per connettere le persone ai temi che raffiguro".